La cultura e le opere dei «poeti sociali»
digital
![]() Articolo
€ 3,60
|
Ebook in formato Pdf leggibile su questi device:
|
|
La pastorale delle Chiese locali è nel nostro Paese tradizionalmente connotata da un’indole ‘popolare’. Oggi però, nota Vincenzo Rosito, docente di Filosofia teoretica presso la Pontificia facoltà teologica San Bonaventura Seraphicum a Roma, è quanto mai legittima la domanda su cosa sia un popolo e su quali siano le prerogative di un movimento che può essere considerato ‘popolare’. Si tratta di un interrogativo importante poiché riguarda l’interlocutore stesso dell’agire pastorale. Questo interessante e originale studio individua indicazioni positive al riguardo in alcuni passaggi particolarmente significativi dei discorsi di Francesco ai movimenti popolari. Infatti, nonostante la destinazione precisa di questi pronunciamenti, è possibile cogliere al loro interno orientamenti pastorali significativi anche per le nostre realtà ecclesiali. Essi si riferiscono ai tre ambiti peculiari dei movimenti di popolo: la cultura popolare e la sua connotazione progressiva; la centralità del lavoro umano, in particolare quello artigianale; infi ne la tutela prioritaria degli spazi e dei beni comuni quali luoghi in cui maturare una sensibilità critica verso le tendenze appropriatrici e privatistiche dei mercati.
|