Discernimento e decisione nel racconto delle tentazioni di Gesù (Lc 4,1-3)
digital
![]() Articolo
€ 3,60
|
Ebook in formato Pdf leggibile su questi device:
|
|
Il racconto delle tentazioni di Gesù, collocato dai vangeli all’esordio della sua vita pubblica e proposto dalla liturgia all’inizio della Quaresima, ben si presta a revocare il senso della vita secondo lo Spirito. La lettura della pericope lucana qui svolta da Mariana Assaf (biblista di origine siriana, dottoranda al Pontificio Istituto Biblico di Roma) si pone in questa prospettiva valorizzando i processi di discernimento che il ‘Gesù orante’ mette in atto decidendo lo stile del suo essere Figlio. L’episodio delle tentazioni invita così ad andare oltre una visione devozionale della preghiera e a superare un approccio semplicemente ascetico al tema della prova per coglierne la decisiva serietà esistenziale. Il Tentatore infatti è molto subdolo e sottile, insinua una menzogna plausibile, anche dal punto di vista religioso, a proposito del desiderio di vita, del fascino del potere e dell’esercizio della responsabilità. La sua è un’insinuazione che arriva a rivestirsi delle parole stesse della Scrittura. La tentazione esige pertanto il ‘discernimento degli spiriti’, lo sceverare quale via intraprendere nel concreto della vita per essere fedeli a Dio.
|