Saverio Xeres
Titoli dell'autore
Paolo di Tarso nella storia della Chiesa. Emblema del ritorno alle origini. II
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Anno:
2009
Pubblichiamo qui la seconda parte dell’intervento di don Saverio
Xeres dedicato alla recezione della figura di S. Paolo nella storia della
Chiesa.Vengono qui desunti i motivi della marginalizzazione dell’Apostolo
delle genti durante il Medioevo a favore della figura petrina
e la successiva ripresa di interesse da parte dei principali
movimenti riformatori, fino alla recente rivalutazione per opera della
teologia e del magistero. A conclusione della rivisitazione della
storia degli effetti del pensiero di Paolo è dunque possibile affermare
che esso ha continuato «a svolgere nella Chiesa quel compito tipicamente
“apostolico” ricevuto da Cristo e da lui vissuto con grande
intensità e totale coinvolgimento personale: quello di essere
“servitore del Vangelo”».
€ 4,00
Paolo di Tarso nella storia della Chiesa. L’autorevole custode dell’identità cristiana. I
digital

Anno:
2009
Concluso l’‘anno paolino’, torniamo sulla figura del grande apostolo
con una meditata e interessante ‘storia degli effetti’ che il suo pensiero
ha esercitato lungo la vita della Chiesa, soprattutto nei periodi
in cui essa si è posta alla ricerca della propria identità. L’interesse
dello studio di don Saverio Xeres, docente di Storia della Chiesa alla
Facoltà teologica di Milano e redattore della Rivista, è ancora
maggiore se si considera la mancanza di studi di sintesi su questo tema.
Pubblichiamo qui la parte iniziale dell’intervento, dedicata ai primi
quattro secoli, ove emergono i tratti di una recezione non univoca,
anzi segnata da dibattiti e contraddizioni, come testimonia
l’appropriazione della figura paolina da parte di alcuni movimenti
ereticali dei primi secoli.
€ 4,00
Il sofferto silenzio di Pio XII. III. Una scelta da rispettare
digital

Anno:
2009
Si conclude con questo terzo contributo il lavoro dedicato da don
Saverio Xeres, membro della redazione e docente di Storia della
Chiesa alla Facoltà teologica di Milano, al ‘silenzio’ di Pio XII sulla
Shoah. Lo studio del tema si conclude proponendosi anzitutto di rispettare
il rigore della ricerca storiografica, badando a non sovrapporre
e a non confondere i piani dell’interrogazione. Le risposte alle
tre domande che strutturano il lavoro: «Il papa era informato dei fatti?
Il papa ha denunciato apertamente lo sterminio in atto? Perché ha
scelto di tacere?» portano a concludere che il silenzio di Pio XII sulla
questione ebraica risulta «un innegabile dato di fatto. Meglio: una
decisione assunta liberamente e motivatamente. Se così è, non c’è
che da prenderne atto, e con un atteggiamento di sincero rispetto,
tanto più quanto si è potuto almeno intravedere l’estrema complessità
della contestuale situazione storica nella quale è maturata una simile,
sofferta, decisione».
€ 4,00
Il sofferto silenzio di Pio XII. II. Un contesto tragico
digital

Anno:
2009
Il comportamento assunto da Pio XII nei confronti dello sterminio
degli Ebrei perpetrato dal regime nazista di Hitler durante la seconda
guerra mondiale, è stato oggetto di un intenso e spesso concitato
dibattito, anche per l’eccessiva esposizione mediatica di questioni
ancora di difficile valutazione nell’ambito di un serio lavoro
storiografico. Don Saverio Xeres ne ha dato conto, sia pure in maniera
sommaria, nella prima parte dell’articolo (2/2009, pp.105-
117). In questa seconda parte si richiamano per sommi capi gli elementi
più vistosi e problematici di quel «contesto reale dei fatti e
delle condizioni» alla cui luce soltanto, come sottolineava l’antico
collaboratore di Pio XII, Giovanni Battista Montini1, si può dare una
valutazione meno frettolosa e superficiale delle sue scelte, quale
don Xeres cercherà di delineare sul prossimo numero.
€ 4,00
Il sofferto silenzio di Pio XII. I. Un atteggiamento discusso
digital

Anno:
2009
Negli ultimi anni, a più riprese, il dibattito sulla figura di Pio XII, e in
particolare sul suo rapporto con la Shoà, ha conosciuto fiammate
d’interesse, per lo più sostenute da studi privi della necessaria precisione
e serietà e caratterizzati da logiche di schieramento. Per
questo motivo riteniamo di fare cosa gradita e utile pubblicando in
tre riprese l’argomentato e meditato saggio di don Saverio Xeres,
membro della redazione e docente di Storia della Chiesa alla Facoltà
teologica di Milano. Questa prima parte presenta il ‘caso’ storiografico
sorto attorno all’interpretazione dell’azione di Pio XII già a partire
dagli anni ’40 e ancora aperto, come dimostra il dibattito degli
ultimi mesi. Un secondo intervento allargherà la riflessione al più
ampio rapporto tra Chiesa e nazismo e sull’atteggiamento del papa
durante la seconda guerra mondiale. Il terzo contributo, infine, tornerà
su Pio XII, per una valutazione il più possibile pacata e serena
di alcune questioni sollevate nei suoi confronti.
€ 4,00
Il Vangelo di Paolo
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Anno:
2008
Don Saverio Xeres (docente di Storia del cristianesimo alla Facoltà
teologica di Milano) offre in queste pagine un ritratto sintetico dell’apostolo
Paolo, la cui figura è ricostruita in rapporto alla grazia,
principio architettonico della sua vita e predicazione. Questo è il
motivo dominante del suo ‘Vangelo’. Il dono gratuito della salvezza
in Gesù, che Paolo con tanto puntigliosa e intransigente cura ha
annunciato, ha da essere al centro anche della vita del credente,
della Chiesa e dell’umanità tutta. Questa novità del Vangelo va difesa
e promossa anche nel nostro tempo, al pari dell’epoca di Paolo,
dalla tentazione di ridurla a schemi già noti, comodi e apparentemente
più efficaci: in questo senso il messaggio di Paolo costituisce
il perenne monito a riconoscere la freschezza del Vangelo e la sua
libera vitalità.
€ 4,00
Fuori discussione il Concilio
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Anno:
2007
Don Saverio Xeres (membro della redazione, docente di Storia della Chiesa nel Seminario di Como e alla Facoltà teologica di Milano) colloca il motu proprio sullo sfondo del complesso processo di recezione del Vaticano II, mettendo a tema l’infondatezza del timore che la disposizione di Benedetto XVI intacchi l’autorità del Concilio. Il Vaticano II è stato interpretato come momento di rottura da due posizioni: da un lato quella del movimento di mons. Lefebvre, che nega qualsiasi legame tra Tradizione e Concilio, dall’altro quella di coloro che separano lettera e spirito del Concilio, ravvisando nel Vaticano II una sorta di nuovo inizio nella storia della Chiesa.Alla base di tali letture, opposte e convergenti, sta una visione erronea della Tradizione ecclesiale: essa, in quanto «trasmissione di un “contenuto” vitale attraverso un organismo vivente, non può in alcun modo essere considerata quale pura conservazione o immobilismo, quanto piuttosto come crescita: non ovviamente come uno sviluppo fine a se stesso, o completamente soggetto alle contingenze o alle opportunità del momento, bensì necessariamente legato a un’identità che permane nel cambiamento».
€ 4,00
Il solo ‘ritorno’ che occorre alla Chiesa. L’esperienza di padre Mario Venturini (1886-1957)
digital

Anno:
2007
Don Saverio Xeres, membro della Redazione e docente di Storia della Chiesa alla Facoltà teologica di Milano e al Seminario di Como, rievoca in queste pagine la figura di padre Mario Venturini in occasione del cinquantesimo anniversario della morte. Padre Venturini, fondatore della Congregazione di Gesù sacerdote, non fu figura di particolarissimo spicco o originalità nel suo tempo. Visse tuttavia con singolare intensità due devozioni – quella eucaristica e quella al Sacro Cuore – tipiche della sua epoca. La sua spiritualità, fortemente e affettivamente cristocentrica, fu all’origine della congregazione da lui avviata, una ‘piccola’ Opera – per il numero dei membri e per il suo spirito di semplicità – «silenziosa, discreta e preziosissima a favore di tanti preti, accolti e sostenuti con affetto nella concreta condizione della loro umanità».
€ 4,00
Il tempo della responsabilità. Il Concilio Vaticano II ha compiuto quarant’anni
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Anno:
2005
L’8 dicembre scorso ricorrevano quarant’anni dalla conclusione del Vaticano II. A più riprese la rivista è intervenuta nel 2005 per ‘ricordare’ l’assise conciliare e la sua recezione non ancora compiuta. Don Saverio Xeres (docente di Storia della Chiesa alla Facoltà teologica di Milano e al Seminario di Como) in questo articolo di sintesi ricolloca Il Vaticano II e il suo senso all’interno della sequenza bimillenaria dei concilii ecumenici, per poi sottolinearne la finalità specifica (il rinnovamento della Chiesa per questo tempo). Certo, ci vuole ancora tempo prima che i frutti del Concilio maturino pienamente. Se è vero che «il rinnovamento conciliare non si misura tanto dai cambiamenti di usi e di norme esteriori, quanto nel cambiamento di certe abitudini mentali, di certa inerzia interiore, di certa resistenza al cuore dello spirito veramente cristiano» (Paolo VI), ci attende un cammino non breve, da percorrere con perseveranza e senso di responsabilità.
€ 4,00
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